In questo articolo, riferendoci a fonti importanti, vogliamo spiegare in modo semplice del glioma che ha portato via la nostra Chicca.
Cos’è il glioma pontino intrinseco diffuso? (Fonte: Wikipedia)
Con il termine glioma pontino intrinseco diffuso (o DIPG dall’inglese diffuse intrinsic pontine glioma) si definisce un tumore situato nel ponte di Varolio del tronco encefalico, la porzione inferiore del cervello che lo collega con il midollo spinale. Glioma è un nome generico per qualsiasi tumore che derivi dal tessuto di supporto chiamato glia, che aiuta a mantenere i neuroni in posizione permettendone il corretto funzionamento. La maggior parte dei tumori del tronco encefalico si situano nel ponte di Varolio e si infiltrano diffusamente nelle cellule nervose, e quindi non possono essere rimossi chirurgicamente. Nel tronco encefalico vi sono i nervi che si convogliano all’interno del midollo spinale, così come importanti strutture sensoriali e coinvolte nel controllo dei movimenti muscolari oculari, del viso, della gola. Il tumore viene diagnosticato quasi esclusivamente in età pediatrica, con una mortalità del 90% entro due anni dalla diagnosi.
Cos’è il Ponte del Varolio? (Fonte: https://www.focus.it/)
Il ponte di Varolio, dal nome del suo scopritore, è una formazione nervosa che si trova nella scatola cranica, in posizione centrale, alla base del cervello.
Le fibre nervose che compongono il ponte sono vie di collegamento fra cervello e cervelletto utili per farli lavorare insieme al controllo della muscolatura, soprattutto quando si compiono movimenti complessi.
Cos’è un glioma? (fonte: https://www.grupposandonato.it/)
I gliomi sono un gruppo eterogeneo di tumori cerebrali con presentazioni e aspetti variabili, ma accomunati dal fatto di derivare tutti da particolari precursori, la cui origine non è nota, contenuti nel sistema nervoso centrale.
I gliomi interessano prevalentemente l’encefalo, in particolare gli emisferi cerebrali, ma molto raramente possono svilupparsi a livello del midollo spinale.
I gliomi sono tumori di più frequente riscontro in età pediatrica, rappresentando il 25% circa di tutti i tumori che colpiscono i bambini.
Per mezzo dell’istologia (sulla base cioè del loro aspetto al microscopio) possiamo suddividere i gliomi in 4 gradi.
I gliomi di grado I e II sono definiti gliomi a basso grado di malignità; i gliomi di grado III e IV sono invece definiti gliomi ad alto grado di malignità. I gliomi a basso grado di malignità sono patologie ben curabili: l’astrocitoma pilocitico, che è la forma più frequente di glioma dell’età pediatrica ha percentuali di guarigione superiori al 90% con la sola asportazione chirurgica, quando completa. I gliomi ad alto grado di malignità, invece, hanno una prognosi più grave: queste neoplasie sono molto aggressive e si caratterizzano per la capacità di infiltrare il tessuto circostante. I gliomi possono manifestarsi in qualsiasi parte del sistema nervoso centrale. Sono più frequenti nel cervello, ma possono interessare anche il midollo spinale. Nel bambino la sede più comune dell’astrocitoma pilocitico è rappresentata dal cervelletto. Fonte: https://www.ospedalebambinogesu.it/
Il glioma intrinseco con ponte è un tipo di tumore molto aggressivo e raro. Sono una trentina i minori nei quali ogni anno si riscontra questo particolare tumore e la loro sopravvivenza media non va oltre i 12 mesi dal momento in cui il DIPG viene diagnosticato.
Un’importante ricerca, che la nostra Onlus Chicca Il Sole Esiste per Tutti, ha avuto l’onore di finanziare insieme ad altre associazioni di famigliari di pazienti ed ex pazienti, ha permesso di selezionare 13 microRNA associati alla progressione del glioma diffuso intrinseco del ponte. Giovedì 15 dicembre presso il Pirellone di Milano è stato presentato l’esito della ricerca: il poter capire quali e quanti microRNA sono associati, ad un determinato stadio di progressione della malattia, consente di prevedere quali pazienti siano ad alto rischio di ricaduta e quali a basso rischio. Questa scoperta permetterà di valutare l’invasività delle terapie, potendo anche risparmiare al paziente sofferenze inutili.
La ricerca continua nella speranza che, nel futuro, si possa riuscire ad aggredire questi microRNA e farli diventare dei target (Clicca qui per leggere il nostro articolo a riguardo https://www.chiccailsoleesistepertutti.it/2022/12/19/lotta-ai-tumori-pediatrici/).
La nostra associazione continuerà a sostenere la ricerca e il Reparto di Oncologia Pediatrica dell’Istituto Tumori di Milano. È stato il desiderio di Chicca espresso prima di volare in cielo. E noi, costantemente e con tata determinazione, continueremo a portare avanti questo desiderio!